la tua lingua
non ha mai conosciuto l'esilio.
nella penombra
tutti cercano di speculare
sulle nostre poche emozioni.
ora,sono solo un poeta extraurbano
anche se ricordo la mia prima vera estasi
come una condizione
senza tempo.
ora,io non credo piu' alle fiabe.
vietateci pure gli orgasmi
ma lasciateci la speranza.
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